Giovanni Soldati / Senza Voce
intervento grafico di Numa Del Parente
120 esemplari numerati. – CHF 39
Giovanni Soldati vive e lavora a Novazzano (Ticino – Svizzera). Diversi suoi racconti sono stati premiati in Ticino e in Italia. Di Soldati sono finora stati pubblicati “Muro di vetro” (ed. Ulivo Balerna – 2009), “Bellissima come una perla” (ed. Tolbà Matera – 2011), “Una linea sottile” (ed. Dadò Locarno – 2012), “L’ultima lettera” (Ibid., 2014). Con le edizioni fuoridalcoro ha pubblicato nel 2013 la plaquette d’arte “Rotte volutamente perdute”
Numa Del Parente è titolare di uno studio di architettura a Mendrisio. Dal 1980 si dedica alla scultura lavorando con materiali diversi. Le prime opere degli anni 80/90 erano prevalentemente figurative con l’utilizzo essenzialmente di gesso e cartapesta. In seguito, lavorando con la pietra, la sua arte è andata alla ricerca delle forme e delle espressioni dei visi umani lasciando nel contempo spazio espressivo alla materia. Per le sue sculture predilige i materiali come il gesso, il marmo d’Arzo e il marmo di Carrara.